giovedì 30 ottobre 2014

MALLOREDDUS ALLA CAMPIDANESE

MALLOREDDUS ALLA CAMPIDANESE

I Malloreddus, rappresentano la più classica delle paste della tradizione culinaria sarda e ogni volta che mi accingo a prepararli mi riporta indietro nel tempo quando da piccola aiutava la mia nonnina ottima cuoca .
Di origini molto antiche collegata alla cultura della coltivazione del grano nell'area mediterranea .
Il termine “Malloreddu”. Pare che deriverebbe dal latino “mallolus”, cioè massello, tronchetto di pasta, gnocco. Secondo altri potrebbe essere un diminutivo di “malloru”, che in sardo campidanese significa toro. Di conseguenza, malloreddus starebbe a significare vitellini .

INGREDIENTI :

500 gr di semola
Un pizzico di sale
1 bustina di zafferano (meglio se avete i pistilli)

PROCEDIMENTO :

Disporre la semola a fontana sulla spianatoia , in una tazza di acqua tiepida far sciogliere lo zafferano e un pizzico di sale , versare poco alla volta al centro della fontana , facendola assorbire mentre si lavora sino ad ottenere un impasto liscio e  compato .
Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciatere riposare per circa 30 minuti .
Trascorso il tempo di riposo riprendere l’impasto e suddividere a piccoli pezzi dare poi la forma cilindrica di circa mezzo centimetro facendola arrotolare avanti e indietro con le mani sulla spianatoia .

Tagliare il cordoncino ottenuto a piccoli pezzi di circa 2 centimetri ,
 passare ogni pezzetto su una superficie rigata

 e se non l’avete può andar bene anche la grattugia . Per ottenere la classica forma bisogna imprimere il pezzetto di pasta sulla superficie rigata con il pollice facendo un movimento rotatorio per farlo avvolgere su se stesso .
  In questo modo avremmo la parte interna liscia mentre quella esterna sarà rigata .


Mettere i malloreddus così ottenuti su un grande vassoio ricoperto con una tovaglia  spolverizzata di semola avendo cura di tenerli staccati uno dall’altro .

Ora non rimane che farli cuocere in abbondante acqua bollente e condirli con un buon (sugo alla salsiccia CLASSICO SUGO ALLA CAMPIDANESE) o anche con i carciofi rigorosamente sardi o in qualunque altro modo possa essere di vostro gradimento .


Lia






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