mercoledì 7 maggio 2014

BACALLA’ ALLA VICENTINA





Un po’ di storia

Lo stoccafisso sarebbe stato introdotto nel Triveneto dai veneziani, che erano grandi navigatori e portavano in patria ogni novità. La più diffusa versione dei fatti sostiene che nel 1432 la spedizione agli ordini del capitano veneziano Pietro Querini naufragò in Norvegia, sulla isola di Røst. Rientrando a casa, il Querini portò lo stoccafisso, che nel Triveneto è tuttora chiamato baccalà (mentre il bacallà nel resto d'Italia indica il merluzzo conservato sotto sale). I veneziani videro nello stoccafisso un'allettante alternativa al pesce fresco, costoso e facilmente deperibile. Nacque allora la tradizione di consumare questo piatto secondo varie ricette, tra le quali il bacalà alla vicentina . Tratto da wikipedia .

Ed ecco la ricetta


INGREDIENTI :


500 gr di baccalà già ammollato e spellato

½ litro di latte

2 grosse cipolle

3 filetti di  acciughe

50 gr di parmigiano grattugiato

Un po’ di farina

Prezzemolo

½ l di olio di oliva

Pepe



PREPARAZIONE :

Giorni fa una amica ha pensato bene di rifilarmi un baccalà sotto sale che a sua volta gli è stato regalato da non so chi .

Mi sono armata di pazienza ed ho cominciato a battere il pesce dando sfogo alla rabbia che avevo dentro contro chi non sa farsi i fatti suoi sul posto di lavoro. Tornando al baccalà l’ho spazzolato per bene , l’ho lavato accuratamente e messo quindi a bagno in acqua fredda per 2 giorni cambiando l’acqua ogni 4 ore circa .


A questo punto l’ho spellato , tagliato a porzioni e rimesso a bagno per altre 24 ore , sempre cambiando 
l’acqua come detto sopra .

Ed oggi ecco pronto il baccalà per essere cucinato .

Questa ricetta non è difficile ma richiede tempo , mi sono organizzata e finalmente questa sera posso portare a tavola e sfamare la mia famiglia .

Tritate la cipolla , il prezzemolo e grattugiare il parmigiano .

In una padella fate  rosolare la cipolla , unite l’acciuga tagliuzzata spegnete e unite anche il prezzemolo tritato .

In un’altra padella versate sul fondo un po’ di soffritto , Infarinate i pezzi di baccalà e bagnateli con il soffritto adagiandoli sulla padella .





Ricoprite con il restante soffritto , unire il grana , il pepe , un pò di sale , il latte e il restante olio , dovete 
ricoprire bene i pezzi di baccalà .
 
Fate cuocere coperto per ben quattro ore ricordandovi ogni tanto di smuovere la padella , evitate di girare con cucchiai per questo consiglio le nostre amate alleate padelle antiaderenti .

Ho servito  il baccalà accompagnato con della polenta cucinata con solo acqua e sale .




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