Un po’ di storia
Lo stoccafisso sarebbe stato introdotto nel Triveneto dai
veneziani,
che erano grandi navigatori e portavano in patria ogni novità. La più diffusa
versione dei fatti sostiene che nel
1432 la spedizione agli ordini del capitano veneziano
Pietro
Querini naufragò in
Norvegia, sulla isola di
Røst.
Rientrando a casa, il Querini portò lo stoccafisso, che nel
Triveneto
è tuttora chiamato
baccalà (mentre il
bacallà
nel resto d'
Italia
indica il merluzzo conservato sotto sale). I veneziani videro nello stoccafisso
un'allettante alternativa al pesce fresco, costoso e facilmente deperibile.
Nacque allora la tradizione di consumare questo piatto secondo varie ricette,
tra le quali il
bacalà alla vicentina . Tratto da wikipedia .
Ed ecco la ricetta
INGREDIENTI :
500 gr di baccalà già ammollato e spellato
½ litro di latte
2 grosse cipolle
3 filetti di
acciughe
50 gr di parmigiano grattugiato
Un po’ di farina
Prezzemolo
½ l di olio di oliva
Pepe
Giorni fa una amica ha pensato bene di rifilarmi un baccalà sotto sale che a
sua volta gli è stato regalato da non so chi .
Mi sono armata di pazienza ed ho cominciato a battere il pesce dando sfogo
alla rabbia che avevo dentro contro chi non sa farsi i fatti suoi sul posto di lavoro.
Tornando al baccalà l’ho spazzolato per bene , l’ho lavato accuratamente e
messo quindi a bagno in acqua fredda per 2 giorni cambiando l’acqua ogni 4 ore
circa .
A questo punto l’ho spellato , tagliato a porzioni e rimesso a bagno per
altre 24 ore , sempre cambiando
l’acqua come detto sopra .
Ed oggi ecco pronto il baccalà per essere cucinato .
Questa ricetta non è difficile ma richiede tempo , mi sono organizzata e
finalmente questa sera posso portare a tavola e sfamare la mia famiglia .
Tritate la cipolla , il prezzemolo e grattugiare il parmigiano .
In una padella fate
rosolare la
cipolla , unite l’acciuga tagliuzzata spegnete e unite anche il prezzemolo
tritato .
In un’altra padella versate sul fondo un po’ di soffritto , Infarinate i
pezzi di baccalà e bagnateli con il soffritto adagiandoli sulla padella .
Ricoprite con il restante soffritto , unire il grana , il pepe , un pò di
sale , il latte e il restante olio , dovete
ricoprire bene i pezzi di baccalà .
Fate cuocere coperto per ben quattro ore ricordandovi ogni tanto di smuovere
la padella , evitate di girare con cucchiai per questo consiglio le nostre
amate alleate padelle antiaderenti .
Ho servito
il baccalà accompagnato
con della polenta cucinata con solo acqua e sale .
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