PIADINE CON AVANZI DI PASTA MADRE
Ho fatto il pane , ho
messo via la pasta madre per il prossimo utilizzo ma ne avanza un po’ e non so
cosa farne . Non si può buttare via è pur sempre cibo e il cibo va consumato .
Mia madre vede che
faccio girare un pezzo di pasta tra il tavolo e il mobiletto della cucina e
curiosa mi chiede che intenzioni avessi ,
cosa ne dovevo fare di quella pasta ? Alla mia risposta che l’avrei buttata ,
lei mi dice . “Fai la sarda visto che sei
nata in Sardegna !” “Non capisco cosa
voglia dire ?” fu la mia risposta .
“In Sardegna si usa fare il pane carasau e tu puoi fare un
qualcosa del genere” mi disse .
Bella idea , in pratica avrei potuto fare delle piadine e ci
volli provare all’istante.
Armata di mattarello prendo la pasta madre e faccio tante
piccole sfoglie sottilissime e dopo averle fatte ho messo una padella di ghisa
al fuoco facendola scaldare molto bene e ho fatto le piadine .
Ingredienti :
lievito naturale
farina per stendere
Procedimento :
Dividere la pasta madre in piccoli pezzi di 80 gr circa e
fare delle sfoglie sottilissime .
Fare scaldare una
padella di ghisa e quando è ben calda mettere la sfoglia facendola cuocere
prima da una parte e poi dall’altra facendo attenzione a non farla bruciare,
quando sarà pronta metterla in un canovaccio e fare le altre nello stesso modo
.
Si può notare che mentre cuociono si gonfiano ,io non le
schiaccio, dopo la cottura alcune le lascio tipo piadina, ai miei piacciono
molto mentre le altre le divido tagliandole lungo il bordo ottenendo così due
cerchi e le rimetto in padella per farle
abbrustolire ancora ottenendo così il
tipico pane sardo che si conserva a lungo . (a casa mia non durano piacciono e
vengono divorate in breve tempo).
Questo tipo di piadina viene fatto solo con la pasta madre
senza aggiunta di sale e altri ingredienti e sono quindi digeribili e
dietetiche senza contare che l’avanzo della pasta madre non viene buttato via .
Lia
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